Questa è la macchina da scrivere Everest che mi ha lasciato mio nonno Errico. La passione per la scrittura mi viene proprio da lui, che era maestro e collaboratore del settimanale L'Amico del Popolo, così come da mia madre Gabriella, insegnante di Lettere alle scuole medie.
Ancora oggi, amo fare esattamente questo: trasformare un fatto in un testo, e un testo in una notizia che possa interessare quante più persone possibili.
Per questo, a lungo ho curato uffici stampa per diversi clienti.
Ho collaborato con il quotidiano nazionale Avvenire e pubblicato su riviste locali e nazionali, perché mi piace raccontare in prima persona ciò che vedo e faccio. Sono e resto un giornalista, in fondo.
Ma non solo giornalismo: mi appassiona anche la comunicazione. Per i miei clienti, ho realizzato siti internet e traduzioni, ideato e organizzato eventi, curo la grafica, mi sono dedicato ai loro social network per aumentare la circolazione delle notizie. Non ho fatto tutto da solo: quando necessario, mi sono avvalso della collaborazione di professionisti del settore.
Stabiliamo insieme un obiettivo: mi occupo io della strada per raggiungerlo.
La fotografia, infine: è la mia grande passione, e l'ho sempre messa al servizio dei miei clienti, arricchendo i comunicati stampa con immagini e fotoreportage di iniziative ed eventi, ma anche o realizzando book per le più diverse esigenze.
Dal 15 settembre 2022 sono diventato giornalista della Rai, nella sede regionale dell'Abruzzo, e non ho più collaborazioni esterne.